Ercole lo conosco dal 1975, eravamo in classe insieme alle elementari.
Un’amicizia lunga, forte, divertente, solida come lui.
Come tutti sanno, ama Massimo Ranieri: per questo motivo l’ho soprannominato, anni fa, “l’istrione”, titolo della celeberrima canzone.
Perché lo è: riesce sempre a catalizzare l’attenzione e a divertire, è estroverso ma sa anche ascoltare, a volte il suo immenso ego trabocca, ma quando esagera…e, sì, a volte succede…sa sempre farsi perdonare.
Puoi dirgli ciò che pensi, non si offende mai. O forse è un privilegio concesso a poche persone, tra le quali la sottoscritta? Chissà, non è dato saperlo.
Ercole è egocentrico e generoso, disordinato, protettivo, creativo e praticamente insonne.
Ama la musica italiana e fare tardi a chiacchierare con gli amici di sempre.
Questo suo blog vi stupirà: sarà esagerato ed istrionico come lui, ma non correrete il rischio di annoiarvi, garantito.
In bocca al lupo e ad maiora, amico mio!
Con l’amicizia e l’affetto di sempre,
Marzia