Europei, comincia l’avventura dell’Under 21 di Gentile e Gilardino
In una caldissima mattinata romana abbiamo assistito allo stadio “Tre Fontane“ all’ultimo allenamento della Nazionale Under 21, partita per la Germania per disputare la fase finale dei campionati europei di calcio. Serenità e concentrazione, questi i sentimenti degli azzurrini che prima di ricevere il saluto ufficiale del Dott. Petrosino, segretario generale della F.I.G.C. e del Presidente Carraro, hanno fatto l’ultima “sgambatura” tra “ripetute” ed esercizi con il pallone. In tutti i ragazzi c’è la consapevolezza della propria forza e l’auspicio di arrivare fino in fondo e non tradire le attese. “Un po’ di malumore per le ultime defezioni, Paolo Cannavaro e Fabio Gatti su tutti oltre alla delusione per non aver potuto inserire nel gruppo Chiellini e Gasbarroni ancora impegnati con le proprie squadre di club per il raggiungimento della serie A” così mister Gentile ha risposto in merito alla mancata possibilità di portare in Germania tutti coloro che avrebbe voluto. “Abbiamo comunque – ha proseguito il mister – un gruppo solido e forte, consapevole del proprio valore ed in grado di far bene. Ho chiamato in sostituzione di Gatti, Aquilani della Triestina, che conosco bene e di cui apprezzo le qualità tecniche ed umane. Partiamo, lo ripeto, per far bene e certi che daremo il massimo come è nella nostra migliore tradizione”. Relativamente alla possibilità di poter vincere il campionato europeo, Gentile ha ribadito che “sarà un campionato europeo avvincente che aprirà le porte alle Olimpiadi ed in cui si daranno battaglia le solite tre o quattro squadre per la conquista del titolo. Ho una buona impressione anche della Svizzera che ha giocatori validi e che dirà la sua in questa competizione.” Relativamente al modulo con il quale affronterà la Bielorussia il 27 Maggio, Gentile ha precisato “non ho visto ancora l’ultima cassetta sulla Bielorussia e una decisione definitiva sul modulo l’assumerò solo all’ultimo momento anche se qualche idea in mente già ce l’ho”. In una clima di generale serenità mister Gentile ha parlato anche di Gilardino ed ha chiarito inequivocabilmente dopo inevitabili allusioni di qualche collega, “che il ragazzo è un professionista serio, un giocatore validissimo, che a dimostrato tutto il suo valore in campionato e che è concentrato solo sull’europeo Under 21 e non sulla Nazionale maggiore nella quale avrà comunque modo di farsi apprezzare nel prossimo futuro.” E proprio a qualche metro dal mister si è concesso al nostro microfono anche
Alberto Gilardino, l’attaccante di Biella che tanto bene ha fatto nel Parma e che in molti avrebbero voluto in Portogallo nella Nazionale del Trap. Il giovane attaccante azzurro ha spiegato di aver cercato “di vivere in serenità questo momento in cui non sapevo neanche io con quale Nazionale avrei giocato l’europeo ma sono comunque felicissimo di ritrovarmi con l’Under 21 e spero di poter salire sul podio con questa Nazionale”. In merito al suo futuro con Juventus, Inter, Roma e Milan che cercano di strapparlo al Parma, il giovane bomber ha dichiarato “che non è questo il momento per pensare dove giocherò nella prossima stagione, ora sono in Nazionale e voglio far bene qui, poi, alla fine del campionato europeo, prenderò assieme al mio procuratore una decisione sul mio futuro” ed ancora, ha proseguito Gilardino, “sono molto lusingato che società così prestigiose mi cerchino e mi vogliano, ho giocato un buon campionato e a Parma mi sono trovato magnificamente e il gruppo ha superato tutti i problemi che hanno coinvolto improvvisamente la società, ma lo ripeto ora la mia testa è con la Nazionale, tra quindici giorni si vedrà”. In merito alla difficoltà di questo campionato europeo Gilardino è parso sulla stessa onda di Gentile “siamo tra i favoriti ma bisognerà lottare fino in fondo per tentare di ottenere il risultato che tutti auspichiamo, su tutti metterei insieme a noi la Germania, che gioca in casa, il Portogallo e la Svizzera che ha giocatori molto interessanti. Pensiamo comunque a superare il primo turno che già si presenta difficile poi vedremo strada facendo”. A chiudere il Prof. Carlo Tranquilli che è il medico veterano della Nazionale e che ha visto tanti campioni passare per l’Under 21 “è sempre una emozione avvincente lavorare con la Nazionale ed assistere giocatori così bravi e così forti. Sono passati un po’ tutti per la Under, da Totti a Buffon, Tacchinardi, Cannavaro e tanti altri. Tutti giovani validissimi che hanno mostrato il loro valore anche con la Nazionale maggiore. Auguro a loro e a tutti noi, addetti ai lavori e tifosi, un campionato da protagonisti e un futuro ricco di successi come quelli conseguiti da chi li ha preceduti nella Under!” Così, tra speranze ed emozione si è chiusa la mattinata alle “Tre Fontane” e con il piglio determinato e paterno Enzo Paolini, il massaggiatore carismatico della Under ha invitato la banda a salire sul pullman direzione aeroporto e quindi Germania. Le portiere del pullman si sono chiuse. Speriamo bene, in bocca al lupo ragazzi!
Pubblicato su “Il Giornale d’Italia” in data 27.05.2004