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Un atto d’amore verso il benemerito Corpo Militare Volontario della C.R.I., del quale sono Ufficiale da oltre trent’anni avendo seguito le orme di mio nonno Ercole e di mio padre Antonio. La storia del Corpo, nato nel 1866 ed i riferimenti normativi che lo hanno governato e lo governano. Una storia appassionata e lunga “una vita”, fatta di sacrifici, sudore, dolore e tante gioie e soddisfazioni. Immagini “ingiallite” dal tempo e foto più recenti fanno da cornice ad un libro che gli appassionati di Croce Rossa e di storia militare non possono non avere nella loro libreria. L’introduzione, elegante e competente, è del dottor Angelo Spirito, Presidente della Terza Sezione Civile della Suprema Corte di cassazione, di cui mi onoro di essere il più diretto collaboratore oltre che un caro amico.
Un romanzo autobiografico, introdotto da una ex fidanzata che, suo malgrado, ancora mi vuole bene e alla quale, mio malgrado, ancora voglio bene. La storia di un amore adolescenziale nato tra Scauri e Formia e ripreso e nuovamente concluso, trent’anni dopo a Roma. Righe che appassionano e che sono colorate dalla “freschezza” e, a tratti dall’incoscienza, dei due protagonisti: Marco Emilio, un giovane e baldo Ufficiale ed Erasma, una giovane ed agguerrita donna di legge. Simpatica, divertente ed originale l’intervista all’autore Ercole Fragasso che riesce a litigare durante la stessa con il suo intervistatore, il giornalista Ercole Fragasso.
Il titolo prende spunto da cento interviste (che troverete su questo blog) che l’autore ha effettuato a personaggi pubblici: uomini e donne di Governo, politici, personaggi istituzionali, Presidenti di Croce Rossa, sportivi e personaggi dello spettacolo e della musica. Una introduzione generale a firma di uomo di destra e una conclusione generale a firma di una donna di sinistra aprono e chiudono il libro di oltre trecento pagine, formato A3, completamente a colori ed in cui ogni capitolo è aperto e chiuso da un noto “addetto ai lavori”. Un lavoro immane quello di contattare cento vips, prendere appuntamento, intervistarli, fotografarli, incontrarli nuovamente per la bozza e pubblicare ogni singola intervista su un quotidiano nazionale, un blog o un sito internet. Una “piacevole fatica” che mi ha permesso di diventare amico di alcuni di loro ed un buon conoscente di molti altri di loro. Il libro è stato presentato alla stampa il 16 marzo 2006, presso il Circolo Ufficiali Pio IX dello Stato Maggiore dell’Esercito, alla presenza di molti degli intervistati e di autorevoli rappresentanti governativi dell’epoca.
Alla fine di un Convegno si redigono solitamente i relativi atti ma un Convegno che dura otto giorni e vede protagonisti un Ministro, tre Sottosegretari di Stato e quattro Ambasciatori di Paesi del Mediterraneo oltre alle autorità locali e regionali (la città era Cagliari), merita forse un’attenzione maggiore ed è questo il motivo per cui ho scritto questo libro che racconta gli auspici dei leaders di quattro Paesi bagnati dalle acque del Mediterraneo e che sognano e rivendicano la loro “centralità” nella politica futura. Il testo è impreziosito dall’introduzione dell’amico Arturo Diaconale, Direttore de “l’Opinione” e Consigliere di amministrazione della Rai.

Il Calendario 2023 si apre e si conclude con delle cartoline che recano sul retro il relativo annullo filatelico predisposto in occasione del Convegno degli Ufficiali Medici e del Personale Sanitario del Corpo. Il perché di questa scelta è nel raggiungimento del traguardo, nell’anno 2023, del XXV Convegno Nazionale. Nei mesi che vanno da Febbraio a Novembre sono ritratte immagini che vedono i militari della Croce Rossa Italiana impiegati in attività operative in ambito nazionale e internazionale o in attività di addestramento o di formazione.
Sono trascorsi cento anni dalla tumulazione della salma del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria e a Novembre 2021 il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana ha avuto l’onore di deporre una corona di alloro in ricordo di tante vittime dei conflitti delle quali non si è potuto dare identità. La copertina dell’Annuale 2022 reca proprio l’istantanea di questo memorabile momento che è ripreso e descritto nel mese di Giugno 2022 dell’Annuale che ripercorre, tra passato e presente, l’attività altissima e valorosa dei militari della C.R.I. che dal 1866 operano, in Italia e nel mondo, a favore della collettività, dei più vulnerabili e del Paese.
Le pagine del Calendario di quest’anno ripercorrono ciò che a seguito del Covid 19 è avvenuto, l’Annuale infatti è incentrato su come il Corpo Militare attraverso i suoi appartenenti ha affrontato il virus Sars-Cov- 2 contribuendo allo sforzo che la Nazione ha fatto e sta continuando a fare per vincere finalmente la Pandemia. Come ho dichiarato all’Adn-Kronos, in sede di presentazione, “un onore per me essere stato chiamato dal Generale Ispettore Gabriele Lupini a coordinare, anche quest’anno, i lavori per la realizzazione dell’Annuale 2021 che già in copertina, con lo stemma del Corpo su una mascherina chirurgica, contestualizza e sintetizza il tema del Calendario che speriamo il prossimo anno possa essere presentato de visu e senza mascherine!”.
“Il Calendario del 2020 è dedicato ai grandi medici del Corpo Militare della C.R.I. che sono una ulteriore testimonianza di un cammino glorioso che, attraverso i suoi militari ha accompagnato la nostra Patria dal 1866, in pace e in guerra, in ogni conflitto armato così come nelle catastrofi naturali e nelle grandi esigenze di natura sanitaria”
” Il Calendario del 2019 testimonia una continuità tematica con quello dell’anno precedente. evidenziando la concretezza dell’operatività. Il Corpo, nella sua Ausiliarità alle Forze Armate, ha operato, come sempre, con le tre Forze Armate e con l’Arma dei Carabinieri con costanza ed efficienza in ogni settore operativo, di formazione sanitaria e nella diffusione del Diritto Internazionale Umanitario”

“Il Calendario del 2018 rispetto agli anni precedenti è diverso per le tematiche trattate. Abbiamo dato risalto in questa Edizione allo stato attuale illustrando le sedi dell’Ispettorato Nazionale, dei Centri di Mobilitazione e del Centro Nazionale di Formazione e di Addestramento Militare riaffermando così un dato di fatto: il Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana è una realtà e nei suoi appartenenti vi è il fermo proposito di continuare ad operare con dedizione ed efficienza a favore di chiunque soffra in Italia e nel mondo”.